Premio Letterario Arte Città Amica V Edizione
Sabato 4 ottobre 2008, con la consegna dei premi, si è conclusa alla GAM, galleria Civica d’Arte Moderna, il Concorso Letterario Arte Città Amica, edizione 2008.
La giuria composta da: Ajad Alabbar (docente universitario), Daniela Battaglia (professoressa, poetessa), Bruna Bertolo (giornalista, Scrittrice), Marina Boncristiani (avvocato, scrittrice), Massimo Centini (giornalista, scrittore), Fabrizio Legger (giornalista, scrittore), Davide grezzo (docente, scrittore), Mauro Minola (docente, scrittore), Mario Parodi (docente, scrittore), Elio Rabbione (giornalista, scrittore), Danilo Tacchino (giornalista, scrittore), Sergio Veiluva (professoe, poeta) e dalla presidente del Centro Culturale “Arte Città Amica” Raffaella Spada, ha esaminato preliminarmente gli elaborati pervenuti, ed ha selezionato una prima “rosa” di finalisti.
Dopo ulteriori e comparative riletture, la commissione ha così definito le graduatorie:
Sezione Romanzo Edito
- 1°: Castrenze Calandra di Somma Lombardo (VA) “La Sesta Luna” – Edizioni Il Filo (Roma): Romanzo avvincente e ricco di suspence, imperniato sui risvolti di una grande tragedia del nostro tempo: gli attentati dell’11 settembre 2001 a New York. In un crescendo incalzante di azione, indagini, complotti e possibili rischi di scontri di civiltà, l’autore sviluppa una vicenda ingarbugliata e affascinante, in cui sono protagonisti in un vortice di eventi agghiaccianti, poliziotti e agenti segreti musulmani nonché gl’inquietanti fanatici anti-islamici denominati “Cavalieri Poveri di Cristo”. Un libro che intriga e incuriosisce, scritto con uno stile che cattura completamente l’attenzione del lettore.
- 2°: Paolo Maccioni di Quartu Sant’Elena (CA) “Incendio nella Cattedrale”– Fratelli Frilli Editore: Ancora un romanzo molto ben costruito da Paolo Maccioni, dopo il brillante risultato conseguito a questo premio letterario, lo scorso anno, con “I Segreti del Presidente”. Questa volta l’autore inserisce la sua trama, sempre avvincente e costruttiva, su un tema di grande attualità legato a problematiche religiose e alla presenza imponente nella città di Torino di extracomunitari di religione musulmana. In un ritmo sempre più serrato, si svela a poco a poco la figura femminile che fa da traino all’intera vicenda, in una Torino vista dalla parte dei deboli. Un romanzo solido, un contenuto attuale, uno stile sciolto e scorrevole.
- 3°: Clementi di Torino “I misteri dell’Aquila Film” – Neos Edizioni: Leggerezza ed ironia per questo giallo che mette in scena il mondo del cinema e la Torino dei suoi coraggiosi e felici esordi agli inizi del XX secolo. Un investigatore dilettante, sempre divertente e pieno di risorse nella sua spontaneità un po’ naif, ci conduce in questo viaggio del tempo in cui i protagonisti sono essenzialmente raccontati attraverso i loro caratteri. Un giallo? Certamente, ma accompagnato da molti altri colori. E l’autore, che si firma con lo pseudonimo di Clementi, rappresenta per i lettori un altro mistero da scoprire.
- 4°: Donatella Garitta Saracino di Druento “Il Rio Racconta. Una Storia Del ‘600” – Neos Edizioni (Rivoli): Ecco un bel romanzo che unisce storia, avventura e personaggi di notevole spessore psicologico. L’ambientazione è quella del Piemonte del ‘600: il ritrovo di antichi documenti conduce il personaggio principale, Sebastiano, a diventare protagonista di una serie di vicende che lo conducono nella Torino devastata dalla peste e nei lunghi giorni dell’assedio del 1640, quando le truppe congiunte franco-spagnole misero a dura prova la resistenza piemontese. Un romanzo scritto con uno stile molto scorrevole, che porta il lettore alla riscoperta di un periodo storico assai turbolento del nostro Piemonte.
- 5°: Katia Brentani di Bologna “Il Figlio Del Boia”– Runde Taarn Edizioni: Una scrittura scarna, senza orpelli per questo bel libro che racconta di una emarginazione profonda: quella del figlio del boia e della sua famiglia. Racconta la solitudine, la consapevolezza di essere messi da parte, di vivere ai margini di una società che discrimina chi deve uccidere, anche se è la società stessa che lo richiede. Un marchio indelebile per il figlio del boia e per chi vive accanto a lui, un marchio che brucia e fa star male. Introspettivo e delicato, mai noioso, il libro si legge d’un fiato.
Sezione Volume di Poesie:
- 1°: Valentina Di Stefano di Roma “Elena cantò sotto le porte Scee ” – Poesie semplici.“ – edizione Prometheus: Silloge davvero interessante. La poetessa genera accattivanti neologismi; i testi coinvolgono il lettore per la folgorazione delle immagini, sostenute da arditi ossimori. L’inquietudine esistenziale dell’autrice viene stemperata dalla luminosità della sua creatura letteraria.
- 2°: Paolo Borsoni di Ancona “Noi che volevamo”- edizione Besa Editrice: Il testo, di ampio respiro, è un viaggio coraggioso nel dipanarsi del tempo e delle generazioni. Una sorta di epopea fra il nostro Bertolucci e echi della beat generation. La leggerezza si incunea potente nelle ombre della nostra esistenza.
- 3°: Margherita Rimi di Casteltermini (AG) “La cura degli assenti” edizione Lieto Colle: Ben individua il tratto distintivo della poetica della Rimi Maurizio Cucchi nella prefazione “parola arcaica e ricca di energia”. Un’energia che permette la riscoperta di un segno forte, la fisicità dei corpi e magicamente anche del tempo.
- 4°: Guido Pagliarino di Torino “Salire in alto”- edizione Boopen Editori: Il poeta scandaglia con acuta sensibilità vari temi, si orienta su referenzialità talora problematiche. Ha come adiuvante il tocco vellutato di una musicalità che smussa le spigolosità della vita.
- 5°: Margherita Sabatini di Torino “Il mare scorre nelle mie vene…” – edizione Ibiskos-Ulivieri: Nell’opera di Gaetano Pizzuto il tempo che conta è il presente, anche se in senso lato “è senza voce”. Questo non gli impedisce di farsi intendere lo stesso. La poeticità consiste nell’osservare e nell’intendere, non necessariamente con l’intelletto, ma per mezzo del senso dell’essere.
Sezione Racconto Inedito:
- 1°: Daniela Frazzetta di Torino “Il viaggio”: Racconto elegante, dallo stile sorvegliato, efficace nel descrivere il recupero di un’affinità dei sentimenti e dei sensi all’interno di una disavventura del quotidiano.
- 2°: Elena Bertoli di Montichiari (BS) “Senza voce”: Una vicenda macabra e violenta, condotta sul filo di un’accesa modernità stilistica, conduce a una conclusione a sorpresa che trasforma l’incubo onirico in realtà.
- 3°: Angelo Persico di Pontecagnano (SA) “Mi chiamo Patty”: La ricerca sentimentale di una donna dalle apparenze poco gradevoli trova un appagamento surreale e insieme logico, alla luce di un’amara e spietata satira sociale.
- 4°: Stefano Borghi di Cassina de Pecchi “La risposta di Dio”: Brano di sofferta ricerca esistenziale, dove la coesistenza con la disabilità trova il conforto del coraggio e delle piccole gioie contenute nei gesti più semplici.
- 5°: Valerica Mocanasu di Torino “Gli emigranti”: Il testo affronta con forza ed efficacia, il tema dell’illusione e della successiva, inevitabile disillusione cui è soggetto chi migra in cerca di miglior sorte.
Sezione Poesia Inedita:
- 1°: Maria Teresa Biasion Martinelli di Orbassano (TO) “Ti ho atteso”: L’autore possiede un’innata sensibilità poetica. I suoi versi aiutano a non scordare l’infinita bellezza di una spiga di grano germogliata sul davanzale della nostra finestra. Con il calore soffuso dei sentimenti , le parti stanno in un insieme ordinato e armonico.
- 2°: Roby Quaranta di Torino “Le lacrime delle formiche”: Un’affermazione della libera fantasia contro le regole della poesia classica. L’autore elimina le forme linguistiche auliche ed antiquate proponendo un testo poetico in linea con i tempi dove realtà, sogno e mistero stanno bene insieme.
- 3°: Maurizio Orsi di San Donato Milanese (MI) “Nel giardino dei cinque sensi”: Formulare concetti vivendo in una realtà quotidiana pesante e convulsa, rimane sempre difficile. L’autore del “Giardino dei cinque sensi “ ci riesce trasmettendo con un’ampia struttura dai molteplici temi, speranze e valori morali racchiusi in un palmo di terra dove i sentimenti trovano ancora la loro ragione di essere.
- 4°: Ermano Raso di Racconigi (TO) “Sinfonia d’autunno“: Quando gli occhi piangono per il giorno che se ne va, il poeta chiude in se sogni, malinconie, speranze per ripararli dal freddo della notte. Un linguaggio poetico ricco di connotazioni del quale costituisce, si può dire, la sostanza.
- 5°: Emanuela Antonini di Fabriano (AN) “a mio figlio”: Verso poetico segnato da purezza espressiva. L’autrice partecipa ad ogni respiro, ad ogni battito della vita propria e altrui. Un tratto di vita che sgorga come sorgente di tutto, un piacevole affresco alle pareti del nostro domani.
La giuria, valutando positivamente molte delle opere in concorso, ha voluto segnalare alcuni degli autori che, pur non entrando nella ristretta rosa dei premiati, si sono comunque distinti per le motivazioni di seguito riportate.
Sezione Romanzo edito:
- Adriana Zarri di Strambino (TO) “Vita e morte senza miracoli“ – edizione Diabasis;
- Luciana Baruzzi di Casola Valsenio (RA) “Il cammello nero del sonno“ – edizione Clueb;
- Massimo Galimberti di Ponsacco (PI) “Il cerchio verde“ – edizione Tagete Edizioni.
- Luciana Navone di Torino “Specchi di ghiaccio“ – edizione Ananke;
- Adriana Zarri di Strambino (TO) “Vita e morte senza miracoli“ – edizione Diabasis;
Sezione volume di poesie:
- Concetta Aiello di Oglianico (TO) “Nuvole di parole” – edizione L’Autore libri Firenze
- Maurizio D’Armi di L’Aquila “Vette ardite conquiste dell’anima” -edizione Montedit
- Maurizio Molinari di Noviglio (MI) “Poemantikha” – edizione L’autore Libri Firenze
- Eros Nava di Calcinato (BS) “Foci di porpora” – edizione Artigrafiche Mariani & Monti;
- Gaetano Pizzuto di Torino “Il giardino delle chimere” ” – edizione Edigio
- Flavio Vacchetta di Benevagenna ((CN)“Altra metà” – edizione Nerosubianco
Sezione racconto inedito:
- Gianluca Bellassai di Torino “La scalata“;
- Katya Brentani di Bologna “Liberty Hotel“;
- Giacoma Pace di Palermo “Le parole del mare”;
- Giovanni Rimenti di Ruffrè (TN) “Il coltello di Domenico”;
- Giacomo Sansoni di Pettino (AQ) “Aria, acqua, sole e terra”;
- Salvatore Saporito di Roma “La nuda proprietà“;
- Walter Teppex di Monastero Bormida (AT) “Parole matte”.
Sezione poesia singola:
- Alice Malerba di Magliano Alfieri (CN) “Non furono le ciglia“;
- Giovanni Giachetti di Grugliasco (TO) “Ero solo”;
- Jessica Malfatto di Paderno Dugnano (MI) “Anima”;
- Francesco Palermo di Torchiarolo (BR) “Spiagge di Settembre”;
- Giovanni Scilio di Scicli (RG) “Nel reticolo fluttuante dell’universo”;
- Federica Sciandivasci di Roma “Notturno”;
- Genoveffa Pomina di Savona “Solo, su questa assolata spiaggia”;
- Laura Solinas di Moncalieri (TO) “L’uomo insetto”;
La segreteria del Premio Arte Città Amica oltre ai giudizi espressi dalla giuria competente, ha ritenuto di voler segnalare i seguenti autori:
Segnalazione Arte città Amica
Sezione romanzo edito:
- Maurizio Blini di Tigliole d’Asti “Il Creativo” -; edizione Enne Pi Libri
- Livy Former di Milano “ di Milano “Tre maghi alla deriva” – edizione La Ruffa Editori;
- Pier Giorgio Tomatis di Pinerolo “Robinson Jr” – Edizione Nuovi Poeti
Sezione volume di poesie:
- Davy Mirko di Cagliari “Poesie di Mirko” edito in proprio;
Sezione racconto inedito:
- Maria Teresa Calabria di Chieri “L’incontro”;
- Lucrezia Pongan di Aosta “Gral”;
- Samuel Spezzati di Torino “Incontri
Sezione poesia singola:
- Natalia Alemanno di Rivoli “Divina umanità”;
- Alessandro Bertolino di Torino “Bar”;
- Angela Cristina Broccoli di Vittuone “Negroamaro“;
- Enrico Calilli di Torino “A sofia”;
- Giuseppe Gambini di Galbagnate M/Se “Cerchi concentrici”;
- Luisa Mancini di Pinerolo “Felicità”;
- Luigi Sansone di Palermo”Timidezza”;
- Eduardo Terrana di Rovigo “Si guardano negli occhi”.
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